La pianta di aloe vera (anche detta aloe barbadensis) può essere coltivata in casa senza difficoltà. Cresce in modo rigoglioso tutto l’anno, ed ha esigenze colturali davvero minime.
Può essere tenuta in casa sia per abbellire un ambiente domestico, e sia per il contenuto delle sue foglie: il gel. Gel e succo di aloe hanno importanti proprietà che aiutano il benessere .
Aloe vera: qualche informazione sulla pianta
L’aloe vera è una pianta succulenta. Cosa significa? Che appartiene a quel genere di vegetali dotati di tessuti succulenti, i quali consentono l’immagazzinamento di grosse quantità di acqua. Questa caratteristica consente alla pianta di sopravvivere anche in situazioni prolungate di siccità. Non a caso, la pianta è originaria dell’Africa tropicale, territorio condizionato da un clima molto caldo e dalla presenza di poche piogge durante l’anno.
Di questa pianta vengono utilizzati il succo e il gel, che vengono anche commercializzati per via dei loro benefici sulla pelle e sull’organismo. Inoltre, il gel di aloe vera può essere ottenuto dalle foglie, una volta raccolte e tagliate.
Se parliamo di aloe vera benefici, possiamo senza dubbio affermare che sono molteplici. Il suo gel ad esempio, può aiutare a ridurre le irritazioni cutanee, può idratare la pelle e renderla più morbida, ha effetti molto positivi sulle gengive irritate, offre sollievo al viso dopo un lungo pomeriggio di sole, può attenuare le cicatrici gradualmente, può contribuire alla riduzione delle macchie della pelle, ecc.
La pianta in questione ha anche la capacità di rendere l’aria di un ambiente più pura, visto che assorbe in modo efficace sostanze come formaldeide e benzene.
Anche il succo di aloe vera ha dei benefici notevoli : disintossica, depura, tonifica il sistema digestivo. Ma in genere viene raccolto solo da esperti erboristi, che lo privano di alcune sostanze tra cui la aloina, che ha un forte potere purgante. La rimozione dal succo delle sostanze dannose può essere effettuata solo con tecniche speciali che gli specialisti conoscono.
Aloe vera: la coltivazione in vaso
La pianta aloe vera in casa può essere coltivata a partire da una pianta adulta acquistata da un vivaio. E in merito al tema prezzo di una pianta aloe vera , c’è da dire che il suo costo può variare notevolmente: si va dai 15 ai 50 euro circa a seconda dei venditori e della pianta. Per esempio sul sito di amazon il prezzo è economico .
Inoltre, la pianta di aloe vera può anche essere coltivata grazie alla tecnica di moltiplicazione per talea . Che cosa significa? Che è possibile ricavare una nuova piantina di aloe vera (talea) dalla base di una pianta adulta.
Sulla base di una pianta aloe adulta è infatti possibile staccare una delle piantine (dette anche succhioni o polloni), per metterle in un vaso a parte. Ma bisogna aspettare che la piantina sia alta almeno 8 centimetri, ed è meglio fare l’operazione in questione (chiamata trapianto) in primavera, cioè quando il vegetale si trova nella sua fase di ripresa vegetativa.
Una volta staccata la piantina, potrà appunto essere collocata in un vaso. Ma quale vaso scegliere? La pianta aloe vera in casa cresce molto bene nei vasi realizzati in terracotta, un materiale poroso (si dice poroso un materiale la cui continuità appare come interrotta da piccoli spazi vuoti) che permette di redistribuire l’acqua in modo più omogeneo. Inoltre, i vasi di terracotta sono anche più pesanti, e danno quindi una maggiore stabilità alla pianta aloe, la quale può tranquillamente crescere in altezza senza il rischio che cada a terra. Il vaso deve essere profondo almeno 60 centimetri.
Il terreno da usare può essere anche quello di un comune giardino, meglio se arricchito con della torba, una sostanza fertilizzante, che può essere acquistata. In alternativa, sono acquistabili anche terricci specifici per le piante succulente e cactacee come appunto l’aloe vera.
Per rendere il terreno più drenato, si consiglia di mettere uno strato di ghiaia di 2-3 centimetri sul fondo del vaso.
Aloe vera, raccolta delle foglie
Come evidenziato in precedenza, e anche come ben sanno in molti, oltre che per scopi decorativi la pianta di aloe vera può essere coltivata anche per le sue foglie, che producono un gel prezioso per le sue qualità medicamentose.
Le foglie si raccolgono avendo cura di non annaffiare la pianta per i 7 giorni che precedono la raccolta, così da concentrare i principi attivi all’interno delle foglie stesse, ed ottenere quindi un gel di qualità maggiore e più efficace.
Come si raccolgono le foglie? Di solito con un taglio netto alla base di ciascuna foglia, attraverso un coltello affilato, meglio se di ceramica. Della pianta si scelgono 3-4 foglie grandi, e la raccolta può essere effettuata fino a 4 volte l’anno.
Una volta raccolte, le foglie vanno lavate e incise così da rimuovere la parte verde esterna e ottenere in tal modo il gel. Possono anche essere conservate in frigo per qualche giorno prima di procedere con il taglio per ottenere il gel.
Aloe vera: esigenze di coltivazione
La pianta di aloe vera ama la luce. La sua temperatura ideale è tra i 20 e i 30 gradi, e non può resistere alle temperature sotto lo zero, altrimenti l’acqua in essa contenuta congelerebbe, causando al vegetale una morte dovuta allo shock termico.
Il terreno preferito dall’aloe vera è leggermente acido e con un drenaggio ottimale, dal momento che soffre i ristagni d’acqua.
Il vegetale in questione necessita di poche annaffiature, ed è meglio aspettare che il terreno si asciughi completamente prima di ridarle acqua.
In estate ha bisogno di acqua più spesso rispetto al periodo invernale. Nei periodi freddi la pianta aloe può essere irrigata anche una sola volta al mese, mentre in quelli caldi può essere necessario farlo almeno una volta alla settimana.
Per favorire la crescita della pianta, può essere molto utile eliminare le sue parti danneggiate o in eccesso:
- Con un coltello, è possibile rimuovere i piccoli steli di foglie e radici.
- Sempre con un coltello, è molto importante rimuovergli anche le foglie danneggiate, come quelle secche o macchiate (per evitare che anche alle altre foglie tocchi la stessa sorte per via di eventuali parassiti o malattie). Vanno tolte alla base.
- Se le foglie esterne sono troppe è meglio tagliarle, dalla base: in questo modo è possibile anche raccoglierle per ottenere il gel, come spiegato nel paragrafo precedente.
- Una buona idea può anche essere quella di rimuovere i polloni della pianta quando si palesano in superficie. Leggi questo articolo per conoscere la tecnica di rimozione dei polloni . La loro rimozione è utile perché permette alla pianta principale di poter assorbire maggiori proprietà dal terreno e, come specificato in precedenza, possono essere introdotti in vasi autonomi. Quindi, se si desidera avere altre piante di aloe vera, per la rimozione dei polloni conviene aspettare che raggiungano un’altezza di almeno 8 centimetri.
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