Il fungicida naturale può essere una risposta biologica efficace ai fungicidi tradizionali. Tra le strategie più usate per eliminare i funghi, come la peronospora, oidio o altre muffe, ed evitare la proliferazione di infezioni che incidono sul normale sviluppo delle piante nell’orto, su alberi da frutto e per il prato, c’è l’uso dei fungicidi.
Queste sostanze sono state utilizzate intensivamente per vaste aree coltivate, dall’inizio del XX secolo fino ai giorni nostri. Tuttavia, a causa delle composizioni chimiche di cui fungicidi e pesticidi convenzionali sono fatti, è stato dimostrato che possono avere effetti dannosi su ambiente, cibo raccolto e benessere delle persone che li utilizzano.
Nelle piccole colture che hanno a cuore la coltivazione biologica e in agricoltura biologica , giardinieri e coltivatori hanno la tendenza a promuovere l’uso di materiali organici e naturali nella produzione di anticrittogamici naturali.
Nelle prossime righe vedrai come realizzare fungicidi naturali fatti in casa, essenziali per preservare un giardino sano e ottenere raccolti migliori e fioriture importanti.
Tra gli antimicotici naturali utilizzati tradizionalmente e accettati nella comunità dei giardinieri, ci sono quelli realizzati con prodotti naturali e di facile reperibilità.
Come fare un fungicida per piante con l’ortica
L’utilizzo dell’ortica è uno dei trattamenti più utilizzati nella conservazione delle piante contro l’attacco di acari, funghi e insetti; questo antifungino naturale apporta anche altri benefici. Favorisce un sano sviluppo delle radici, promuove la fioritura e migliora il sapore dei frutti . Per la preparazione di questo fungicida naturale sono necessari 1 kg di ortiche per 10 litri di acqua priva di cloro. La preparazione del macerato di ortica può essere utile anche per altri rimedi.
Immergere 1 chilo di piante fresche o 100 grammi di essiccato nei 10 litri d’acqua (anche piovana). La macerazione deve durare per 1-2 settimane. Ricordarsi di mescolare il tutto almeno una volta al giorno. Il contenitore con il contenuto va messo in un posto areato causa odore intenso e sgradevole. Prima che sia impiegato bisogna diluire il macerato in acqua in proporzione di 1 a 10; questo perché l’elevato tenore di azoto nel composto puro può provocare ustioni ai vegetali trattati.
Si può applicare per tre giorni, ripetendo il trattamento entro una settimana. Non applicare sulle crucifere dato che il composto attira la cavolaia.
Per chi volesse velocizzare la preparazione del macerato, può usare le ortiche in polvere biologiche in vendita qui .
Fungicida naturale a base di cenere
Per molto tempo, la cenere è stata riconosciuta come benefica. Combatte parassiti e funghi, oltre a fornire al terreno diverse sostanze nutritive che hanno effetti molto favorevoli. Il brodo di cenere è un fungicida naturale fatto in casa che fornisce risultati eccellenti ed è facile da preparare. Per la sua preparazione sono necessari:
- 5 Kg di cenere setacciata;
- 10 litri di acqua;
- ½ kg di sapone di Marsiglia;
In un contenitore mescolare tutti i materiali e scaldarli sul fuoco per 20 minuti. In seguito si lascia raffreddare, si filtra e si conserva. Per la sua applicazione in giardino, è necessario diluire un litro di brodo di cenere preparato, in 20 litri di acqua.
Fungicida fatto in casa per le piante con la cannella
La cannella è probabilmente uno degli antifungini naturali più utilizzati ; Può essere applicato in diversi modi:
- In casi specifici viene utilizzato spruzzandola direttamente sulla pianta.
- Si può preparare un infuso, facendo bollire per 20 minuti 100 grammi di bastoncini di cannella in 2 litri di acqua; lasciare riposare per un’ora. Per la sua applicazione, diluire 100 ml dell’infusione per litro di acqua.
- Un’altra ricetta per ottenere il fungicida naturale per piante si ottiene mescolando 30 grammi di polvere di cannella con 500 ml di alcool fino o alcol per liquori (95-96 gradi); si lascia riposare durante la notte e poi si filtra. Per la sua applicazione, diluire 250 ml per litro d’acqua e aggiungere 10 ml di sapone liquido neutro.
Fungicida naturale per piante da frutto con il bicarbonato di sodio
Il bicarbonato che abbiamo in casa a cosa può servire nell’orto? Il bicarbonato di sodio avendo un pH basico disturba la proliferazione dei funghi. I funghi si sviluppano in ambiente acido e la superficie fogliare di una pianta è acida. Distribuendo bicarbonato di sodio si aumenta per un certo periodo il pH delle foglie. Si rende così la vita difficile, se non impossibile, al fungo ospite della pianta colpita. È un rimedio efficace per rientrare nelle buone pratiche di coltivazione biologica.
I funghi che vengono contrastati maggiormente da questo antimicotico naturale a base di bicarbonato sono:
- Oidio o Mal Bianco: attacco fungino responsabile di gran parte delle malattie fungine delle rose. Anche altre piante ornamentali ne vengono colpite come il Biancospino, Lilla, Ortensia, Begonia. Colpisce le viti, i pomodori, le zucchine, i carciofi.
- Muffa grigia: è un fungo che attacca i tessuti giovani e teneri delle piante. Vengono colpite le piante ornamentali, i broccoli, le fragole.
- Rhizoctonia solani o marciume del colletto: provoca lesioni e danneggia la base del fusto morbido della pianta. Causa la morte delle piante colpite. È comune nelle piante di patate, pomodori, fagioli, spinaci e peperoncini.
- Peronospora: una grande famiglia che comprende diversi generi. A seconda della specie gli ortaggi e le piante colpite sono diverse: lattuga, vite, carciofo, cicoria, cavoli, cavolfiore, cipolla, aglio, cetriolo, bietola da coste.
- Bolla del pesco.
La preparazione per utilizzare il bicarbonato di sodio sulle nostre piante in giardino o nell’orto è semplice. Basta mescolare 1 Kg di bicarbonato di sodio in 10 litri di acqua.
Quando utilizzarlo?
I quantitativi di antimicotico naturale per soluzione variano a seconda di quante piante trattare. Ovviamente se bisogna intervenire su piccoli appezzamenti di terreno conviene preparare meno quantità. Conservare troppo a lungo la soluzione anticrittogamica ne vanifica le proprietà del disinfettante naturale.
Il bicarbonato di sodio ha una bassa persistenza, non dura molto soprattutto a seguito di piogge. È consigliabile quindi ripetere il trattamento anticrittogamico naturale dopo una pioggia insistente dato il sicuro dilavamento.
Distribuirlo tramite spray anche prima della pioggia può essere una protezione in più per le lamine fogliari delle piante. Previene la proliferazione di muffe e funghi.
Nei giorni molto caldi, è preferibile distribuire il fungicida a base di bicarbonato nelle ore più fresche e non alla luce diretta del sole. Si potrebbero verificare bruciature sui fusti o sulle foglie dovuti alla soluzione basica.
Ci sono altri accorgimenti da seguire se si vuole usare questo fungicida naturale nell’orto, nel frutteto, su viti o agrumi. Per evitare scottature alle piante è bene attenersi a dosaggi di bicarbonato inferiori ai 20 grami per litro.
Idealmente una soluzione di successo potrebbe essere di 18 grammi di bicarbonato x 10 litri d’acqua.
È un rimedio casalingo ideale anche per l’oidio delle rose che spesso si presenta sui nostri terrazzi.
Come fare un fungicida naturale con il latte?
Un altro fungicida domestico naturale che offre risultati eccellenti è prodotto usando il latte scremato come ingrediente principale; i sali che contiene, forniscono fosfati, potassio e acido lattico, sostanze nutritive preziose che forniscono proprietà fungicide molto efficaci.
Per questo rimedio anti-fungo casalingo è preferibile utilizzare:
- 8 litri di acqua piovana. Se si usa quella del rubinetto meglio farla riposare per due o tre giorni.
- 2 litri di latte scremato
- 200 grammi di bicarbonato di sodio.
Mescolare gli ingredienti, mettere il composto in un contenitore spray e applicare per due giorni di seguito. Quindi è possibile applicarlo preventivamente ogni 15 giorni.
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