Alimentazione biologica bambini: perché scegliere con attenzione cosa mangiano?
I bambini sono il bene più prezioso dell’umanità e compito dei genitori è di farli crescere con serenità nel modo più sano possibile. Se parliamo di benessere, sicuramente l’alimentazione è il primo elemento fondamentale da tenere in considerazione per la corretta crescita di un bambino.
Alimentazione biologica bambini
Una delle domande più frequenti che ci si pone oggi è se sia opportuno prediligere cibi biologici, piuttosto che quelli privi di tale certificazione per i nostri figli. Tale scelta può essere fatta per l’intera famiglia e diventare un vero e proprio stile di vita. Parliamo di stile di vita perché scegliere biologico non significa solo pensare al propro benessere fisico ma preoccuparsi anche dell’ambiente che ci circonda.
Il primo cibo biologico del neonato
Il neonato si nutre con il cibo prediletto fra tutti, il latte materno. Possiamo quindi dire che i bimbi cominciano la loro alimentazione con il cibo più naturale e biologico che esiste in natura per loro. Il latte materno è un vero e proprio elisir di lunga vita; contiene tutti gli elementi essenziali e i probiotici utili alla sana crescita del piccolo.
Il latte di mamma è un alimento completo e sano, un vero e proprio salvavita. Ricordiamo infatti che esistono delle vere e proprie banche del latte materno, il cui latte viene successivamente impiegato nei reparti di neonatologia per i bimbi prematuri. Inoltre tale alimento è sempre pronto, economico, ecologico e perfettamente igienico. Possiamo dire che sono proprio questi elementi che dovremmo andare a ricercare anche nell’alimentazione futura dei nostri figli.
Perché scegliere cibo biologico per i bambini
Con lo svezzamento, il bimbo, oltre a continuare ad usufruire dei benefici del latte materno, comincerà ad arricchire la propria alimentazione inserendo piano piano nuovi alimenti. Ecco che oggi il mercato ci offre una grande varietà di scelta per uno svezzamento secondo natura. Bisogna considerare che fortunatamente negli ultimi anni si sta sviluppando una forte attenzione per l’alimentazione sana ed equilibrata ma soprattutto naturale ed eco-sostenibile.
Il cibo biologico in realtà è solo un tassello di un grande puzzle che comprende:
- rispetto per l’ambiente;
- attenzione al riciclo;
- rispetto per il benessere degli animali;
- attenzione alla stagionalità dei prodotti.
Come dicevamo all’inizio, la scelta del biologico può essere uno spunto per entrare in un nuovo stile di vita da trasmettere ai nostri figli fin da piccoli. La ricchezza del bio è enorme poiché oltre all’aspetto strettamente salutistico ha anche un forte valore educativo.
Le caratteristiche della produzione biologica
Perché un cibo si definisca biologico deve rispettare determinate caratteristiche e parametri; solo così potrà ottenere tale certificazione. La richiesta di bio nel mercato oggi sta diventando molto alta e molte aziende agricole vogliono convertirsi in biologiche.
L’agricoltura biologica non utilizza agenti chimici e pesticidi, ma solo fertilizzanti naturali (come letame e compost organico) e l’impiego della lotta biologica per limitare i parassiti che possono danneggiare le colture.
Inoltre sono banditi organismi geneticamente modificati e qualsiasi altro prodotto di sintesi. Anche riguardo gli allevamenti bio di animali vi sono delle regole ferree: prima fra tutte il benessere degli animali e poi il divieto di usare antibiotici e farmaci a scopo preventivo. L’animale deve essere alimentato in modo naturale ed essere libero di muoversi (stabulazione libera); in altre parole deve essere rispettato, solo così produrrà carne, latte o uova di qualità per i nostri bambini.
A differenza dell’agricoltura e degli allevamenti intensivi che sfruttano terra ed animali fino al collasso, la produzione biologica rispetta l’ambiente ed è bio-sostenibile.
I vantaggi degli alimenti biologici per bambini
Vediamo nel dettaglio quali possono essere i benefici nello scegliere un’alimentazione biologica per i bambini.
1.Cibi liberi da sostanze dannose
Abbiamo visto come il biologico bandisce pesticidi, additivi ed agenti chimici. Soprattutto se parliamo di alimenti freschi come frutta o verdura che spesso offriamo crudi ai bambini, capiamo bene quanto sia importante sapere che non siano stati trattati da sostanze chimiche o fitofarmaci. Anche se parliamo ad esempio di omogeneizzati, quindi prodotto confezionato, sarà opportuno informarci su tutta la filiera leggendo l’etichetta e valutare se provengano da prodotti a Km zero .
2. Crescita sana
I bambini, soprattutto sotto i tre anni, hanno un organismo molto più delicato rispetto ad un adulto. Inotre è stato dimostrato che lo sviluppo del sistema nervoso può essere influenzato negativamente dall’eccessiva presenza di elementi additivi. Consideriamo anche l’uso degli antibiotici negli allevamenti comuni; la conseguenza per i bimbi è un abbassamento delle difese immunitarie. Tenere il più lontano possibile dall’organismo di un bimbo sostanze chimiche sarà sicuramente un investimento sul suo futuro benessere.
3. Eco-sostenibilità
La scelta del biologico implica anche avere una certa sensibilità per la salvaguardia dell’ambiente. Basta guardare i limiti e i materiali imposti oggi per l’imballaggio dei prodotti e l’utilizzo dei sacchetti biodegradabili. L’obiettivo è limitare il più possibile l’uso della plastica a beneficio dell’ intero ecosistema. Oggi è fondamentale educare i bambini fin da piccoli al rispetto per l’ambiente.
Scegliere un alimentazione biologica implica dei benefici a tutto tondo, si può innescare una vera catena del benessere.
In conclusione possiamo dire che offrire ai nostri figli cibo biologico è sicuramente una buona pratica; gli alimenti sono più salutari a tutto beneficio del benessere. Inoltre, scegliendo bio, abbiamo la possibilità di offrire ai nostri figli un futuro nel quale l’ecosistema sarà sicuramente migliore di quello di oggi.
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