La mosca bianca è uno dei tanti parassiti in agricoltura e giardinaggio. Con il caldo e l’umidità sia all’esterno che nelle serre, questo insetto parassita trova il clima perfetto per parassitare una gran varietà di piante. Se inizi a vedere macchie gialle, deformazioni e melassa sulle foglie, potrebbe essere proprio lei la responsabile. Scuotendo rami e fogliame è possibile che questi parassiti bianchi delle piante prendano il volo.
Continua a leggere per avere alcuni suggerimenti su come identificare, controllare ed eliminare la mosca bianca.
Cos’è la mosca bianca?
Cosa sono quei piccoli insetti bianchi che volano sulle tue piante?
Gli animaletti bianchi sulle piante come le mosche bianche sono anche conosciute con il nome della loro famiglia aleyrodidae, aleurodidi, aleroididi . Sono insetti alati dal corpo tenero. Strettamente imparentati con afidi e cocciniglie. Si trovano in quasi tutte le regioni e a causa della loro piccola forma spesso si mimetizzano se non si osserva con occhio attento. A uno sguardo superficiale possono esssere scambiati con gli afidi bianchi e i pidocchi delle piante. Questi ultimi possono essere affrontati con altri metodi descritti in questo articolo su come eliminare gli afidi .
Fanno parte dell’ordine Rhynchota, Rincoti o Hemiptera ovvero tutti gli insetti che presentano un apparato boccale con il caratteristico rostro.
Questa “farfallina bianca” ha piccole dimensioni che vanno da 1 a 3 mm di lunghezza, di forma quasi triangolare. Questi insetti volanti si trovano spesso numerosi sul lato inferiore delle foglie, dove depongono fino a 400 uova ognuna.
La mosca bianca è attiva durante il giorno, quindi è più facile da individuare rispetto ad altri parassiti notturni. Le mosche bianche sono in grado di svernare e riprodursi tutto l’anno nei climi più caldi.
Tutte le specie di mosca bianca colpiscono un’ampia varietà di piante. Attacca oltre 250 specie, rivelandosi dannosa alle colture orticole, floricole e piante da frutto.
Vedrai spesso questi aleurodidi da metà a fine estate quando fa caldo; sono anche un comune parassita nelle serre in inverno ( aleurodide delle serre o Trialeurodes vaporariorum ).
La mosca bianca tende ad attaccare piante ornamentali e piante di ortaggi, arrecando malattie del pomodoro , melanzane, peperoni. È anche attratta dalle piante di patate dolci e le piante della famiglia dei cavoli. Vedremo nell’articolo anche le informazioni sulla mosca bianca degli agrumi.
Identificazione della mosca bianca sulla pianta
La mosca bianca succhia succhi vegetali dalla pianta e a sua volta produce una sostanza appiccicosa nota come melata. La melata depositata da questi moscerini bianchi crea così una pellicola zuccherina sulla lamina fogliare, causando spesso la formazione di malattie fungine sulle foglie.
L’alimentazione a base di clorofilla fatta dalla mosca bianca, rende le piante rapidamente ed estremamente deboli facendo perdere loro la spinta vegetativa per eseguire la fotosintesi. Le foglie appassiscono, diventano pallide o gialle, e la crescita risulterà rachitica.
La melata è il segnale che le mosche bianche si nutrono da diversi giorni. Si potrebbero anche vedere le formiche, che sono attratte dalla melata.
Controlla la parte inferiore delle foglie attorno alle venature per scorgere questi insetti bianchi, non dovessero essere più presenti, passa un dito sulla superficie delle foglie per capire se c’è della melata. Se le mosche bianche sono presenti e si stanno nutrendo, spostando le foglie si alzeranno tutte in volo come uno sciame.
Riconoscere la presenza di uova e ciclo biologico della mosca bianca
Potresti trovare anche delle piccole uova deposte sul lato inferiore delle foglie. Questo è l’inizio di una nuova generazione! Quando le uova si schiudono, le larve assomigliano a piccoli chicchi di riso ovali bianchi; non si muovono ma iniziano immediatamente a suggere il succo della pianta. Questo è il motivo per cui i giardinieri si accorgono della mosca bianca quando è troppo tardi per limitare i suoi danni.
Le femmine adulte possono produrre fino a 400 uova, che possono schiudersi a seconda delle condizioni propizie entro una settimana fino ad un mese. Di solito sono disposte in uno schema circolare. Le uova sono di colore giallo pallido quando sono appena deposte e diventano marroni quando sono in procinto di schiudersi.
La deposizione delle uova e l’intero periodo larvale si sviluppano è prevalente sul retro delle foglie. Lo sviluppo è di cinque stadi: quattro come neanidi e il quinto come ninfa. Nel loro ciclo biologico, prima di raggiungere l’adulto, solo le neanidi del primo stadio sono mobili, negli altri tre stadi non hanno zampe e rimangono fisse ad alimentarsi.
Esistono molte specie di mosche bianche, per lo più polifaghe (con la capacità di nutrirsi di più di una pianta). Qui un elenco delle specie più diffuse.
Specie di mosca bianca
Le specie presenti sul territorio italiano che hanno un interesse agrario sono le seguenti:
- Trialeurodes vaporariorum, “Aleurodide delle serre” o “Trialeirode” è tra gli aleurodidi più conosciuti e temuti poiché danneggia pesantemente le coltivazioni colpite.
- Bemisia tabaci, “Aleurodide delle solanacee” o “Aleirodide degli orti” o “Aleirodide del tabacco”.
- Dialeurodes citri, “Aleirodide degli agrumi” o “Dialeurode”.
- Aleurothrixus floccosus, “Aleurodide fioccoso degli agrumi” si confonde con la cocciniglia cotonosa. Colpisce tante varietà di agrumi.
Sintomi e Danni
I sintomi dell’attacco della mosca bianca sono simili a quelli prodotti da altri parassiti come afidi o cocciniglie. La perforazione dei tessuti fogliari causa scolorimenti (macchie o macchie clorotiche dovute alla perdita di clorofilla) che successivamente terminano con l’essiccazione e la caduta delle foglie. Spesso, inoltre, dà origine a foglie contorte o deformate, ricoperte da una melassa lucida e appiccicosa (deiezioni della sua alimentazione).
Questa melassa dolce genera anche altri problemi indiretti. Le formiche sono irrimediabilmente attratte da questa dolce prelibatezza; le vedrai andare e venire lungo il fusto delle tue piante.
A complicare ulteriormente la situazione, è solo questione di giorni, la melata diverrà un ottimo substrato per lo sviluppo delle muffe fuligginose (fumaggini) che potrebbero compromettere definitivamente la pianta. Con le favorevoli condizioni di umidità, il fungo opportunista approfitterà dell’occasione per prosperare sulle foglie appiccicose, aggravando un quadro già delicato. Qualora le tue coltivazioni siano colpite da muffe o funghi potresti aver bisogno di un fungicida naturale per piante .
Nel caso delle piante giovani, un forte attacco può anche portare alla morte del campione. Anche se, in generale, i danni saranno limitati: perdita di valore estetico e perdita ornamentale e produttiva in agricoltura.
La mosca bianca durante la perforazione di diverse piante con il suo apparato boccale è un potenziale trasmettitore di virus tra loro.
Ricorda che non esiste una cura nota per i virus nelle piante, quindi l’unica difesa è la prevenzione.
Prevenzione
La prevenzione passa attraverso una corretta manutenzione del tuo orto biologico da coltivare. Le piante deboli sono più sensibili ai parassiti e alle malattie.
Il primo passo per avere piante sane è conoscere i loro bisogni . Sappiamo già che non tutte le specie richiedono le stesse condizioni di substrato, luce, temperatura, acqua o sostanze nutritive.
Mantenere i predatori naturali in giro per il tuo orto impedirà alla popolazione di mosche bianche di esplodere. Coccinelle, ragni e libellule sono alcuni dei molti insetti utili che possono controllare il proliferare di mosche bianche.
Quando si tratta di mosca bianca, evitare insetticidi chimici; di solito gli aleurodidi sono resistenti sotto forma di uova, neanidi e pupe, ragion per cui si rischia di uccidere gli insetti benefici – i loro predatori naturali – e gli insetti che impollinano il giardino per un raccolto migliore!
Pacciamare all’inizio della stagione con pacciamatura riflettente in alluminio, soprattutto quando si tratta di pomodori e peperoni. Il pacciame riflettente rende difficile alle mosche bianche trovare piante ospiti
Come sempre, l’ eccesso di azoto è un classico. I fertilizzanti mal bilanciati o con alte concentrazioni di questo elemento facilitano la comparsa di parassiti e malattie: la pianta cresce eccessivamente ma con tessuti troppo teneri, vulnerabili ai parassiti.
La presenza di erbe infestanti è un altro fattore ricorrente nella trasmissione di parassiti e malattie. Ecco perché è sempre bene praticare la pulizia da erbacce.
Anche le piante troppo vicine o l’assenza di potature negli agrumi permette il dilagare del problema dell’aleurodide. Cercare sempre di migliorare la circolazione dell’aria e l’ingresso della luce nelle chiome.
Come eliminare la mosca bianca
Per la lotta alle mosche bianche, ci sono varie soluzioni e trappole che è possibile utilizzare. Il consiglio più importante è: inizia subito! La mattina e la sera, mentre vaghi per il giardino o l’orto, controlla il retro delle foglie per le uova o presta attenzione se piccoli insetti bianchi si levano in volo dalle piante al tuo passaggio.
Mosca bianca rimedi
Ci sono diversi modi per affrontare la mosca bianca.
La prima cosa che puoi fare è posizionare trappole cromatiche o carte adesive cromotropiche . Puoi acquistarle o crearle da solo, il principio è semplice, sono solo cartoline gialle con materiale adesivo. Se vuoi acquistarle, a questo link trovi un ottimo prodotto.
Li appendi vicino alle piante colpite e basta: gli adulti saranno attratti dal colore acceso del cartone e saranno intrappolati dalla colla. Questo servirà all’inizio per rilevare l’epidemia e controllarne la diffusione, ma questo sistema non basterà ad ottenere il controllo definitivo.
Mosca bianca insetticida naturale
I trattamenti con sapone di potassio o olio di Neem sono la soluzione, ti aiuteranno a eliminare le larve esistenti. Eseguire almeno tre trattamenti , avendo cura di raggiungere l’ultimo angolo delle piante (insistere soprattutto sul retro delle foglie) e lasciare una settimana di riposo tra ogni applicazione.
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Sia il sapone di potassio che l’ olio di Neem sono prodotti ecologici che non danneggiano l’ambiente e non sono tossici per l’uomo. Sono facili da trovare, anche su Amazon attraverso i link sopra.
L’ olio di Neem ha anche un leggero effetto di permanenza: aggiungendolo all’acqua di irrigazione di tanto in tanto, si contribuisce a evitare la diffusione di altre infezioni.
Altri rimedi naturali e biologici contro questi insetti bianchi piccolissimi sono il piretro, il macerato d’aglio o il macerato di peperoncino piccante. Sono prodotti repellenti nei confronti dei parassiti come la mosca bianca.
Piante e ortaggi maggiormente colpiti
Le colture maggiormente colpite dalla mosca bianca possono essere molte e variegate. L’aleurodide infatti può colpire ortaggi in serra, piante ornamentali e piante da frutto.
- Pomodori
- Peperoni
- Melanzane
- Patate dolci
- Cavolo
- Cavolfiore
- Basilico
- Agrumi
- Zucchine
- Cetriolo
- Melograno
- Limone
- Kiwi
- Gerani
- Gardenia
- Ligustro
- Crisantemi
- Begonia
- Rododendro
- Azalea
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