Una guida pratica su quando piantare la lavanda e come coltivare questo profumato arbusto.
Il sud della Francia è un luogo leggendario per i suoi campi coperti di Lavanda, coltivata per l’industria dei profumi. Piantare questa pianta nel momento giusto dell’anno, con le giuste cure colturali settimanali, contribuirà a un attecchimento resistente per una stagione di crescita di successo. Continua a leggere per conoscere ciò che serve per averlo nel tuo giardino personale o nel tuo orto biologico.
La lavanda è un arbusto perenne coltivato per i suoi fiori e per la sua deliziosa fragranza, ma fornisce anche un elemento di paesaggio di grande impatto, per la sua bellezza e per la capacità di resistere al caldo e alla siccità.
In un orto o in giardino, può essere tagliato per formare una siepe di bordura composta da piante aromatiche lungo un sentiero. Allo stesso modo, in un giardino roccioso una singola pianta può essere utilizzata per un grande effetto sull’occhio.
È una scelta naturale per qualsiasi giardino di erbe aromatiche. Il fogliame chiaro e argenteo contrasta magnificamente con i suoi fiori, così come il suo inserimento tra piante con fogliame più scuro. Inoltre, una volta attecchita richiede poca manutenzione ed è molto resistente.
Attrae api e farfalle che offrono benefici infiniti . Inoltre scoraggia le formiche che potrebbero causare danni. Può essere usata nei medicinali, cosmetici e in cucina. La sua favolosa fragranza, apprezzata da millenni, è rinfrescante e molto rilassante.
Quando piantare la lavanda e coltivazione
Il periodo migliore per piantare la lavanda è in autunno. Le temperature più fresche di ottobre, le piogge da basse a moderate e il sole meno intenso sono ideali per piantare la lavanda. Quando è messa a dimora durante l’inverno o nella stagione autunnale, è pronta a fiorire in primavera.
Per effettuare una semina all’aperto, bisogna considerare che il drenaggio del suolo è più importante della fertilità. Se possibile, cerca di utilizzare torba e terriccio fertile per contribuire al drenaggio e alla ritenzione dell’umidità, mentre acidifica leggermente il terreno.
Coltivala assieme a piante che hanno bisogno di luce solare e con bisogni di irrigazione simili. Seleziona un terreno ben lavorato e sciolto che ti permetta di scavare con le tue mani. Una volta trovato il posto in giardino è perenne, oltre che resistente anche alla siccità.
Coltivazione in giardino
Il modo per coltivarlo in giardino attraverso un trapianto ha la seguente procedura:
- Estendi uno strato di muschio di 3 cm sopra l’area in cui vuoi piantarla e lavora il terreno.
- Rompi il terreno e rimuovi le pietre che trovi.
- Scava una buca abbastanza profonda per la radice della pianta, ma non più profonda di quella.
- Mettila nel buco appena fatto.
- Riempi lo spazio con il mix di terreno. Puoi usare un po’ di sabbia per ottenere un buon drenaggio e una buona crescita.
- Dopo la messa a dimora bagnare abbondantemente. La prima volta in irrigazione, invece di annaffiare con sola acqua, si può utilizzare un fertilizzante liquido adatto in agricoltura biologica .
Innaffiala bene prima di spostarla eventualmente in una nuova posizione. Taglia gli steli secchi o i materiali delle vecchie fioriture affinché tu possa avere una pianta rigogliosa l’anno seguente.
Coltivazione in vaso
Se invece preferisci coltivarla in un vaso, può essere fatto, sebbene risulti più difficile e richieda più attenzioni.
Devi considerare i cinque elementi chiave che ti aiuteranno nel tuo processo; la dimensione del vaso, il drenaggio, l’acqua, la potatura e la fertilizzazione.
- Trova un vaso davvero grande con un sottovaso largo.
- Assicurati di avere un ottimo sistema di drenaggio.
- Usa la miscela di torba, vermiculite e perlite come terreno.
- Acqua alla base della pianta mantenendo il terreno non troppo umido ma neanche non troppo asciutto.
- Utilizza un concime organico ( questo è ottimo ) a rilascio prolungato durante la primavera. E un fertilizzante biologico liquido durante la stagione di crescita.
Terriccio per lavanda
Se sei alla ricerca di un buon terriccio per lavanda il migliore è quello ghiaioso o sabbioso con un pH compreso tra 6 e 8. La calce dovrà essere aggiunta a terreni argillosi o troppo acidi per aumentarne il pH e la friabilità.
Le due condizioni fondamentali per piante sane e rigogliose sono il pieno sole e un buon drenaggio.
La lavanda cresce naturalmente in terreni calcarei (derivati dal calcare) e sassosi ben drenati. Non tutti sono abbastanza fortunati da avere questo tipo di terreno, ma una alta percentuale di terreno leggero e ben drenato di solito va bene per coltivare questa specie.
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Cura della lavanda
Prenditi cura del raccolto come farai con qualsiasi nuova coltivazione. A favore delle piante perenni c’è il fatto che non hanno bisogno di cure quotidiane; le erbe aromatiche e gli arbusti una volta che hanno attecchito prosperano con un minimo di riguardo.
Tra la cura generale per il suo sviluppo ottimale sono:
- L’acqua è necessaria due volte a settimana.
- In estate, potrebbe essere necessario annaffiare più frequentemente, meglio non lasciare asciugare troppo il terreno.
- Potare i fiori a fine giugno o inizio luglio, per incoraggiare un secondo ciclo di fioritura in ottobre.
- Usa forbici o cesoie disinfettate per tagliare i gambi del fiore sotto la corona di foglie.
- La sua coltivazione ottimale è in una zona del terreno con buon drenaggio e con almeno 8 ore di esposizione in pieno sole.
- Aumentare gli spazi tra le piante in modo che l’aria possa circolare facilmente intorno ad esse.
Parassiti o malattie
Lo ripetiamo: la lavanda ha bisogno di un buon drenaggio e di una buona circolazione dell’aria. Non annaffiare troppo o lasciare che il terreno diventi completamente secco prima di irrigare nuovamente. Quando c’è molto calore e umidità, i funghi possono attaccare le piante, rendendo le foglie marroni.
Le malattie che potrebbero colpire la lavanda sono:
- Muffa nera : è perché non riceve abbastanza sole, il drenaggio è scarso o le piante che la circondano sono troppo vicine. Se accade, è necessario un trapianto, bisogna potare e aggiungere composti per eliminare i funghi. Se l’infezione non è serissima si può optare per un fungicida naturale .
- Marciume delle radici : quando questo accade la pianta presenta foglie appassite, gialle, morenti e il tessuto radicale scolorito. Evitare l’eccesso di irrigazione e cercare di spostare l’arbusto in un terreno ben drenato.
Suggerimenti e raccomandazioni
Per la coltivazione non è necessario essere un grande specialista , ma è necessario mantenere una routine di assistenza settimanale per una crescita vegetativa sana. Metti alla prova i consigli che condividiamo con te, siamo sicuri che ti aiuteranno con la tua coltivazione.
- Evita di annaffiare quando l’acqua piovana fornisce l’umidità necessaria (non ama i ristagni d’acqua).
- Una volta sbocciati, i fiori possono essere raccolti per molti usi; ci si può fare un bouquet fresco o essiccre i fiori per farne un potpourri.
- Individua la zona migliore per coltivarla, che sia arieggiata. La pianta deve avere uno spazio di sviluppo adeguato per quando raggiungerà la maturità.
- Non ha bisogno di fertilizzante a meno che non venga piantata in terreni molto poveri di nutrienti.
- È un’ottima alternativa per popolare un giardino roccioso.
- Potare ogni anno, specialmente a metà febbraio (a marzo è già rischioso perché ne potrebbe risentire l’imminente fioritura).
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