Tutto quello che devi sapere sull’olio essenziale di lavanda, una terapia naturale che ti aiuta con dolcezza.
L’olio essenziale di lavanda è un toccasana per il nostro corpo, curativo e delicato. Scopriamo la sua storia, le caratteristiche, le proprietà, gli usi e le controindicazioni di questo olio terapeutico che ci aiuta a vivere meglio. E’ profumato ed è tanto utile anche nei piccoli problemi fisici quotidiani, ed è estremamente versatile. Scopriamolo.
Che cosa è l’olio essenziale di lavanda
Ha un profumo deciso e buonissimo, per questo l’olio essenziale di lavanda è uno dei più sfruttati nell’aromaterapia . Tanto da rappresentarne il simbolo.
L’essenza si ricava dalle foglie della lavanda, la Lavandula angustifolia, o più comunemente chiamata Lavanda officinalis, o Lavanda vera.
E’ una pianta che fa parte della famiglia delle Labiate, un arbusto sempreverde, di piccole dimensioni (circa 50-100 cm), con foglie dritte e fiorellini uniti tra loro in sottili spighe dal caratteristico colore blu violetto.
Si diffonde in campi soleggiati ed è diffusa nell’area del Mediterraneo, quella della Provenza è tra le più conosciute, e in alcuni punti dell’Asia e l’Africa. Delicato, calmante e rilassante è utilizzato per molti scopi curativi e non ha quasi nessuna controindicazione. La lavanda possiede oli essenziali, tannini, acidi e cumarina, che si ricavano dai fiori. L’olio ottenuto ha un aspetto liquido viscoso e un colore verde scuro, dall’intenso profumo floreale. Se vuoi saperne di più sulla pianta della lavanda, leggi la guida su quando piantare la lavanda .
Un accenno storico sull’olio essenziale di lavanda
Lavanda deriva dal latino “lavare”. Nel Medioevo veniva proprio usata per la pulizia corporale e gli antichi Romani la utilizzavano mettendo mazzetti di fiori nell’acqua dei bagni termali per calmarsi e rilassarsi.
In passato è sempre stata sfruttata come base per profumi o per preparare infusi curativi per la pelle e i capelli. In tempi più recenti è nota la consuetudine di riporre sacchettini pieni di questi fiori in armadi e cassetti per profumare e per tenere lontane le tarme.
Olio essenziale di lavanda usi e proprietà
Gli oli essenziali sono dei rimedi naturali con un’efficacia terapeutica spesso importante. Tra questi, appunto, risiede sul podio la buona lavanda.
Per quanto riguarda il suo aspetto curativo, possiede le seguenti proprietà medicinali:
- Ha un forte potere calmante. Da usare in caso di stress, ansia e nervosismo. Proprio perché rilassa aiuta a superare il mal di testa e il dolore in generale.
- Riequilibra il sistema nervoso in quanto tonico e sedativo.
- Cura l’insonnia per tornare a dormire ed avere un sonno più distensivo e sereno.
- Favorisce la digestione e lenisce dolori e spasmi addominali, valido per le donne durante il ciclo mestruale.
- Antisettico in quanto disinfetta e allevia scottature e punture.
- Cicatrizzante per tagli, ferite e piaghe.
- Migliora le malattie cutanee come la psoriasi o l’eczema.
- Aiuta a prevenire malattie respiratorie come la laringite e la faringite.
- È diuretico e contrasta i disturbi del sistema genito-urinario, come ad esempio le cistiti.
- Si può accompagnare ad altri rimedi per la pressione alta , infatti sembra ridurre l’ipertensione.
- Antibiotico e antimicrobico valido per i raffreddamenti come l’influenza, la tosse, il raffreddore e la sinusite.
Inoltre, è un toccasana per i bambini. Cura molti disturbi quali le coliche, l’agitazione notturna, la nausea o i raffreddori. Basta massaggiare un po’ d’olio sulla nuca o sul petto oppure mettere qualche goccia nell’erogatore per ambienti o nel cuscino.
Un prodotto ideale anche per la cura del corpo e per l’igiene della casa:
– Previene la caduta dei capelli e riduce la forfora: massaggia la cute con l’olio, con movimenti decisi e circolari, aiuta ad attivare la circolazione.
– Come sali da bagno e per il pediluvio: prendi una bacinella e calcola 2 cucchiai di sale grosso e 4 gocce di olio essenziale di lavanda per un immediato e totale beneficio ai tuoi piedi. Aumenta invece le dosi se lo utilizzi nella vasca da bagno, quindi un bicchiere di sale grosso per circa 10-15 gocce di olio essenziale di lavanda e il tuo benessere è assicurato.
– E’ un deodorante ecologico: mescola qualche goccia di olio essenziale al bicarbonato di sodio e richiudilo in un barattolo. Si utilizza come un talco per profumare e rilassare.
– E’ un bagno tonificante: bastano poche gocce nella vasca, agitandole forte nell’acqua, quindi non ti resta che immergerti per circa 10 minuti e sfruttare della sua benefica azione. Rigenerante, rilassante, tonificante e decongestionante per il sistema muscolare e articolare.
– Come aromaterapia e profuma l’ambiente: una goccia di olio essenziale di lavanda per ogni metro quadro del tuo ambiente casalingo e l’aroma si diffonde. Tramite un bruciatore o nell’acqua degli umidificatori ed i termosifoni la lavanda sprigiona i suoi effetti e, oltre a profumare, allevia il mal di testa, lo stress e la tensione nervosa. Aiutando il tuo corpo, lo spirito e la tua casa.
Olio essenziale di lavanda controindicazioni
Gli oli essenziali sono potenti quindi è meglio non utilizzarli in gravidanza e in maniera prolungata sulle mucose del corpo che potrebbero irritarsi. Per il resto, l’olio essenziale di lavanda non ha altre controindicazioni.
Dove si trova
Un consiglio importante se vuoi sfruttare le meraviglie dell’olio essenziale di lavanda, compralo puro. Al 100%, senza componenti chimici ed inizia ad usarlo a piccole dosi per prendere confidenza. Puoi acquistare il prodotto in erboristeria, in qualsiasi negozio specializzato oppure online. Il prezzo medio oscilla, per confezione di 100 ml, sui 15 euro. Noi consigliamo questo prodotto puro al 100% .
Olio essenziale di lavanda fatto in casa
Ti starai forse chiedendo se è possibile farlo in casa autonomamente? L’olio essenziale di lavanda è un concentrato di proprietà che si ottiene dalla pianta attraverso un processo di distillazione che richiede un’apposita apparecchiatura (per curiosità puoi guardare di cosa stiamo parlando). Se quindi non ne sei in possesso è difficile prepararlo in casa.
Ma quello che puoi preparare, per un estratto naturale e benefico, è un infuso di fiori essiccati di lavanda, da bere o per fare bagni caldi, rilassanti e rigeneranti.
Oppure puoi macerare i fiori di lavanda nell’olio, di mandorle o di oliva, con la seguente proporzione: 1 parte di pianta per 10 di olio. Il composto va tenuto dentro un contenitore di vetro, posto al sole e va mescolato di tanto in tanto. E’ da utilizzare per la cura della pelle e della cute, per i bagni caldi o per i pediluvi.
Lascia un commento