Il rosmarino è una pianta aromatica spesso usato in cucina, per insaporire carni e stufati. Viene anche utilizzato per dare gusto a patate al forno, zuppe di verdure e legumi e focaccia.
Una pianta che si presta ad essere coltivata bene sia in vaso che nell’orto. Ha un profumo incredibile quando viene schiacciato, il che lo rende una grande aggiunta a qualsiasi piatto. In questo post del blog, parleremo di come coltivare il rosmarino dalle piantine.
Mentre l’esposizione in pieno sole fornisce le migliori condizioni di crescita per la pianta, per il resto è un’aromatica piuttosto resistente.
Non è difficile da curare. Non richiede molta acqua o fertilizzante. Quando si ha a che fare con piante giovani o nuove è meglio non esagerare con l’irrigazione. Troppa acqua può effettivamente causare il marciume delle radici!
Un po’ di concime all’inizio della primavera funziona bene sulle piante mature, se necessario, e prova ad aggiungere un po’ di compost intorno alla base delle radici ogni anno.
La pianta di rosmarino
Il rosmarino è una delle piante più diffuse in Italia. Un arbusto sempreverde dal fusto legnoso con piccoli fiori blu e foglie aghiformi usato frequentemente come spezia.
È originario di tutta la regione mediterranea ma può essere coltivato in qualsiasi clima. Il nome botanico del rosmarino è Rosmarinus officinalis.
Il rosmarino è una pianta medicinale che fa parte della famiglia delle Lamiaceae, stessa famiglia della menta, origano, timo e basilico e molte altre aromatiche conosciute.
I tipi di rosmarino da coltivare
Ci sono alcuni tipi di rosmarino da coltivare: arbusto cespuglioso (Rosmarinus officinalis), arbusto strisciante (Rosmarinus officinalis prostratus). Le varietà di questo arbusto sono tante e quella che sceglierai dipenderà dalle condizioni dei luoghi in cui coltivi. Ogni varietà preferisce diverse quantità di esposizione al sole, esigenze idriche, livelli di acidità del suolo ecc.
Rosmarinus officinalis
Il rosmarino a cespuglio è la varietà più comune e ha un fogliame aghiforme ed è quello che tratteremo in questo articolo. È meglio per cucinare, perché può mantenere il suo sapore quando viene essiccato o congelato. Il suo caratteristico aroma è dato dalla grande quantità di terpeni presenti.
Rosmarino prostrato o strisciante
Questo tipo di rosmarino forma una copertura del terreno diffondendosi in tutte le direzioni e radicando ovunque tocchi il terreno.
Le foglie non hanno molto sapore ma è una pianta che si adatta al giardino roccioso del tuo patio o del tuo viale! I suoi fiori rosa attirano farfalle, api, colibrì e altri insetti impollinatori nel tuo giardino.
La pianta medicinale ha un aspetto cespuglioso e può crescere fino a due metri di altezza! Anche se non ha il miglior sapore per essere usato in cucina, i suoi fiori rosa attirano farfalle e api.
Terreno e clima adatti al rosmarino
La pianta sempreverde di rosmarino ama il pieno sole e tollera molto bene il clima secco perché le sue radici sono profonde piuttosto che larghe.
Il rosmarino richiede almeno 6-8 ore di esposizione giornaliera al sole e per la coltivazione sono preferiti climi caldi e moderatamente secchi.
La pianta è originaria dei paesi mediterranei, dove le temperature medie sono da 20 a 30 °C che sono comuni durante la primavera e l’inizio dell’estate.
Le temperature del suolo superiori a 18 °C favoriscono la crescita e la rigenerazione dopo la raccolta.
Tuttavia, la pianta è resistente e può tollerare anche temperature più basse.
Quest’erba aromatica prospera tipicamente in climi più caldi con estati secche e inverni freschi. Se il terreno non è ben drenato, le radici potrebbero marcire.
Un tipo di terreno sabbioso, roccioso o misto funziona meglio per coltivare le piante di rosmarino rispetto ai terreni argillosi.
Come iniziare la coltivazione del rosmarino
La pianta perenne aromatica si può seminare in vari modi. I metodi per la sua coltivazione sono tramite seme, propaggine, talea o trapianto di pianta piccola.
Talea di rosmarino
La tecnica di moltiplicazione per talea è uno dei modi più veloci per coltivare il rosmarino. Puoi acquistare una nuova pianta o iniziare con delle talee da una pianta di rosmarino esistente nel tuo giardino, che di solito vengono avviate in casa durante i mesi invernali.
Per avere una talea di rosmarino bisogna tagliare un rametto dalla parte bassa della pianta, quasi vicino alle radici, di circa 15 centimetri.
Il periodo per tagliare la talea è in primavera per il Nord Italia e l’autunno per il Sud Italia.
Con il rametto reciso, si lasciano poche foglie sulla punta liberandolo dalle altre in basso e si spela la corteccia dove dovrà radicare.
Si mette in acqua il rametto per qualche giorno. Nel giro di 5 giorni o poco più emetterà le nuove radichette.
Ora sarà possibile piantarlo in pieno campo o in un vaso se si vuole coltivare sul balcone o in terrazzo.
Seminare il rosmarino
Si può seminare il rosmarino sebbene sia una pratica poco usata per i tempi più lunghi rispetto all’uso della talea.
Se opti per la semina, i semi di rosmarino dovrebbero essere piantati in casa durante i mesi invernali e tenuti a una temperatura tra i 20-21 gradi.
Se invece vuoi seminare in pieno campo scegli la stagione primaverile.
Piantali a circa un centimetro e mezzo di profondità in una miscela di terriccio inumidita.
I semi germineranno in circa due settimane e dovresti mantenere il terreno umido durante questo processo.
Come coltivare il rosmarino nel tuo orto
Il rosmarino è facile da piantare e coltivare nel tuo orto, ma può avere diversi problemi se vivi in un clima più freddo.
L’aromatica prospera tipicamente in climi più caldi con estati secche e inverni freschi.
È importante che non ci siano alberi nelle vicinanze perché il suo sistema di radici compete per l’acqua e le sostanze nutritive con altre specie vegetali. Il rosmarino non ha bisogno di molte cure una volta piantato.
Essendo una pianta perenne basta ragionare in quale luogo dovrà essere piantumata perché poi la sua crescita sarà piuttosto autonoma.
Sarà necessario potare i rami morti durante l’anno.
Le cure richieste per la coltivazione di questa pianta sempre verde sono davvero poche.
Essendo un arbusto delle piante perenni che predilige climi aridi, le irrigazioni costanti sarebbero da dedicare nel primo anno di vita. Le innaffiature vanno eseguite con moderazione e in periodi molto caldi. Non esagerare mai con lunghe irrigazioni per scongiurare i marciumi radicali.
Se la tua pianta inizia a sembrare cadente, annaffiala circa una volta ogni settimana o due a seconda delle condizioni climatiche e di quanta pioggia ricevi durante l’anno.
Per quel che riguarda la concimazione, non è indispensabile sebbene la somministrazione una o due volte l’anno di concimi a lenta cessione non liquidi apporti utili elementi nutritivi.
Consigli per la coltivazione del rosmarino all’aperto
Una volta che le piantine sono cresciute o le talee hanno radicato, sono pronte per andare all’esterno o in vasi più grandi. Le piante una dall’altra, dovranno essere disposte ad almeno 60 cm affinché ci sia spazio per una crescita regolare.
Assicurati di piantare il rosmarino in una zona esposta al pieno sole perché questa perenne ha bisogno di molta luce per prosperare.
Il rosmarino è considerato resistente alla siccità, ma beneficia comunque di essere annaffiato regolarmente.
Puoi eliminare tutte le foglie secche se iniziano a cadere da sole o usare delle forbici affilate per le piante più grandi a cui seccheranno i rami durante l’inverno.
Questa pratica aiuta anche a prevenire i funghi, poiché il fogliame morto potrebbe attrarre parassiti come gli afidi che si nutrono di tessuti vivi.
Come coltivare il rosmarino in vaso
Se il rosmarino è in un vaso, assicurati di trapiantarlo in uno più grande non appena vedi che le radici sono cresciute ed hanno attecchito bene.
Dovresti mettere la pianta all’esterno o vicino a una finestra soleggiata se possibile.
Se non riceve abbastanza luce, la crescita rallenterà e potrebbe non svilupparsi sana.
Il rosmarino può essere raccolto tutto l’anno da dicembre a luglio sul terrazzo, ma c’è anche la possibilità di coltivarlo in casa durante l’inverno in modo da non doversi preoccupare dei danni da gelo o del freddo.
Come pianta in vaso, il rosmarino dà il meglio di sé in un mix di terreno che ha un buon drenaggio e non è troppo pesante. Una miscela 1:1 di terriccio e sabbia funziona bene purché il vaso dreni liberamente dai fori sul fondo.
Trapiantare rosmarino
Quando trapianti il rosmarino, assicurati di usare un contenitore che sia almeno il doppio della dimensione del vaso attuale. Allenta il terreno intorno alla zolla e rimuovi qualsiasi ramo rotto o morto prima del trapianto. Se la pianta è in un vaso di argilla, assicurati di romperlo prima del trapianto in modo che il terreno dreni meglio.
Il rosmarino dà il meglio in un terreno ben drenato. Modifica il terreno come necessario prima del trapianto. Una volta che hai trapiantato il rosmarino, annaffia bene e poi pacciama intorno alla base della pianta per aiutare a trattenere l’umidità.
Per mantenere la tua pianta sana e vigorosa, è importante potarla regolarmente.
Potatura rosmarino
La potatura del rosmarino è tipicamente fatta in primavera quando la nuova crescita inizia a formarsi. Questo aiuta anche a mantenere la tua pianta in ordine e ti permette di raccogliere rametti di questa erba durante l’anno che possono essere usati per cucinare o trasformati in ghirlande ornamentali.
Dovresti potare tutti i rami morti con delle cesoie affilate, ogni volta che iniziano ad essere numerosi. Il taglio della chioma secca rinforza le piante ed evita che le intemperie come il vento, creino lesioni da strappo sulla corteccia di rami lunghi e secchi.
Raccolta delle foglie di rosmarino per cucinare
Il rosmarino è un’erba aromatica officinale popolare tra gli chef e i cuochi che lo usano per insaporire vari piatti.
Le foglie delle piante di rosmarino vengono solitamente raccolte quando sono giovani e tenere, ma puoi anche aspettare che la pianta sia matura per avere foglie più grandi con più sostanza aromatica.
Anche i fiori del rosmarino sono edibili e possono essere utilizzati in cucina.
Assicurati di usare mani pulite o cesoie da giardinaggio quando raccogli il rosmarino. In questo modo la tua erba aromatica non viene contaminata da sporcizia o parassiti dopo essere stata tagliata.
Se possibile, cerca di raccogliere al mattino quando la rugiada è ancora fresca sul terreno!
Il taglio dei rametti di rosmarino all’occorrenza per l’uso in cucina aiuta la pianta a rimanere sana.
Rosmarino proprietà e benefici
È una spezia considerata utile per alleviare lo stress, rafforzare il sistema immunitario, migliorare la digestione, allontanare il raffreddore e l’influenza durante i mesi invernali, oltre a promuovere la crescita di capelli sani!
Questa pianta può anche aiutare a tenere gli insetti lontani dal tuo giardino. Il suo forte profumo infastidisce la maggior parte degli insetti. Proprio l’estratto di olio di rosmarino è talvolta usato per questo scopo.
Il rosmarino è noto per migliorare la memoria e stimolare le funzioni cerebrali. Contiene due composti chiamati acido carnosico e acido rosmarinico che proteggono le cellule dai danni causati dai radicali liberi nel corpo.
Molte persone usano l’olio o l’estratto di questa pianta officinale perché credono che abbia proprietà curative, come alleviare i sintomi dei problemi digestivi come l’indigestione o la costipazione. Alcuni studi hanno trovato prove che il profumo del rosmarino ha effetti calmanti su coloro che lo inalano.
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