Possiamo definire l’aromaterapia come un ramo della fitoterapia che fa uso di prodotti naturali estratti dalle piante, come gli oli essenziali. È una pratica che prevede l’uso di piante o estratti di piante allo scopo di curare delle malattie o di favorire il benessere psicofisico. E nel caso dell’aromaterapia, ad essere usati sono gli oli essenziali di piante o di altri elementi di origine vegetale.
Cos’è l’aromaterapia
L’aromaterapia consiste infatti nel trarre beneficio dagli effetti prodotti dagli oli essenziali. Ciascun olio essenziale presenta determinate caratteristiche, e quindi offre determinati benefici a seconda del vegetale da cui è estratto.
Gli oli essenziali che attualmente vengono venduti in commercio sono ottenuti da tecniche e tecnologie moderne, come la distillazione in corrente di vapore o la spremitura a freddo.
Gli usi principali degli oli essenziali consistono nella loro diffusione nell’aria o nell’applicazione sul corpo, ad esempio tramite dei massaggi.
Maggiori informazioni sul tema dell’aromaterapia e degli oli essenziali nei prossimi paragrafi.
Come si ottengono gli oli essenziali per l’aromaterapia
Aromaterapia oli essenziali: gli oli delle piante utilizzati in aromaterapia sono essenziali, nel senso che sono miscugli oleosi di sostanze organiche di vario genere che vengono ricavate da un solo tipo di vegetale (lavanda, limone, arancia, gelsomino, ecc.) mantenendone profumo e sapore.
Le attuali tecnologie permettono di separare gli oli essenziali dalle piante o altri elementi di origine vegetale, e utilizzarli per l’aromaterapia. I meccanismi usati per estrarli sono i seguenti:
- Distillazione in corrente di vapore: tecnica usata per estrarre gli oli essenziali dai vegetali meno sensibili al calore. Il vapore viene poi condensato e reso liquido. Il risultato ottenuto è una miscela di acqua e composti organici. L’acqua viene in seguito separata, così da far rimanere solo i composti organici che nell’insieme formano l’olio essenziale.
- Spremitura a freddo: tecnica utilizzata sui vegetali più sensibili al calore, che quindi non sopportano l’estrazione fatta a caldo. Tale tecnica è applicata soprattutto su frutti come gli agrumi. L’olio essenziale degli agrumi deriva dalle bucce: ci sono varie tecniche che consentono di spremerle a freddo per ricavarne l’olio.
Come usare gli oli essenziali per l’aromaterapia
L’aromaterapia è una pratica che può essere svolta nei seguenti modi:
- Per via aerea, profumando stanze, oggetti e abiti.
- Tramite via cutanea, applicando le essenze su alcune parti del corpo, per esempio tramite massaggi.
- Per via orale: in certi casi, è possibile realizzare dei collutori a base di oli essenziali per il benessere delle gengive, della bocca e della gola.
Oli essenziali applicati agli ambienti (per via aerea)
Gli oli essenziali per aromaterapia possono essere applicati agli ambienti in vari modi, per esempio:
- Creando un pout-pourri: per procedere, bisogna recuperare dei fiori e delle parti verdi, tagliandoli poco prima che inizino ad appassire. Poi bisogna farli essiccare, tenendoli appoggiati su un foglio di giornale per qualche giorno. Successivamente, occorre introdurre i pezzi essiccati all’interno del pout-pourri, assieme a 3-4 gocce di olio essenziale (nel caso di un sacchetto di 50 grammi). Fatto questo, bisogna sigillare il pout-pourri per 3-4 giorni, così da ottenere un profumo stupendo, che durerà alcune settimane. Una volta indebolito, il profumo potrà essere ravvivato aggiungendo alcune gocce di olio essenziale direttamente sui fiori.
- Attraverso il vapore: prendere un pentolino con un 1/4 di litro d’acqua, aggiungere 3-6 gocce di olio essenziale, e lasciarlo bollire a fuoco lento. Dopo tre minuti spegnere il fornello.
- Aromaterapia diffusori: in commercio esistono pratici diffusori di oli essenziali per gli ambienti che non costano molto, e sono parecchio efficaci nel diffondere le essenze nelle stanze.
- Tramite l’incenso: oggi l’incenso è disponibile soprattutto sotto forma di bastoncino. Brucia lentamente, e può essere profumato con gli oli essenziali maggiormente graditi. La dose suggerita è di 3 gocce ogni 30 centimetri di bastoncino.
Oli essenziali applicati sul corpo o per via orale
Restando in tema di oli essenziali per aromaterapia, va anche detto che si rivelano molto utili anche quando vengono applicati sul corpo. Possono rilassare, tonificare, o alleviare dolore e infiammazioni, attraverso dei massaggi: in questo caso vanno diluiti con delle creme idratanti o degli oli base (come l’olio neutro di jojoba o quello di mandorla). Solitamente si usano 3-5 gocce di olio essenziale ogni 50 ml di crema o olio base.
Possono anche lenire le punture di insetti, quando vengono usati puri: in questo caso si usa l’olio essenziale di lavanda o di rosmarino, ed è sufficiente applicarne una goccia.
Le proprietà rilassanti e tonificanti degli oli essenziali possono essere sfruttate anche quando si è dentro la vasca, aggiungendo 10 gocce di olio essenziale all’acqua. Se invece si è sotto la doccia, si possono aggiungere 3-5 gocce di olio essenziale direttamente sulla spugna.
L’aromaterapia si rivela preziosa anche per via orale: ad esempio, l’olio essenziale di limone è un potente battericida, e 2-3 gocce di olio di limone in un bicchiere di acqua consentono di realizzare un collutorio fai da te utile contro gengiviti, mal di gola e afte.
Elenco oli essenziali
L’aromaterapia può essere praticata con diversi oli essenziali, ciascuno dei quali ha determinati profumi e determinate caratteristiche utili per il benessere psicofisico:
- Olio essenziale di lavanda : offre benefici contro influenza, mal d’orecchie, come rimedio naturale contro i disturbi del sonno , bronchite, ustioni solari, indigestioni, infiammazioni e dolore. Ottimo anche per profumare le persone, i vestiti e gli ambienti.
- Olio essenziale di timo: aiuta le vie respiratorie e aumenta le difese immunitarie. Aiuta anche contro l’affaticamento generale.
- Olio essenziale di menta piperita: allevia mal di testa, febbre, raffreddore, fastidi da punture di insetti. Favorisce la digestione, aiuta la concentrazione.
- Olio essenziale di rosmarino: combatte il senso di debolezza, le infezioni all’intestino, i reumatismi e i disturbi cardiaci nervosi.
- Olio essenziale di rosa: è calmante, antisettico e afrodisiaco. Aiuta a placare l’ipertensione, le infezioni intestinali, e gli stati di depressione.
- Olio essenziale di ylang-ylang: ha benefici simili all’olio essenziale di rosa.
- Olio essenziale di ginepro: contrasta la digestione lenta e le infiammazioni alle vie urinarie. Ha inoltre effetti positivi contro artrite, artrosi, gotta, reumatismi e cervicale.
- Olio essenziale di basilico: ottimo per contrastare inquietudine, spossatezza e stanchezza mentale.
- Olio essenziale di limone: è antibatterico come gli oli essenziali di altri agrumi. Inoltre, rilassa, migliora la concentrazione e la memoria, regala nuovo vigore e nuova energia.
- Olio essenziale di sandalo: ha un effetto calmante, tonificante, è afrodisiaco, e offre benefici contro le infezioni alle vie urinarie e polmonari.
- Olio essenziale di camomilla romana: antibatterico, antisettico, allevia i dolori muscolari, le contrazioni e lo stress.
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