Come aprire una fattoria didattica? La nostra guida per capire come si fa.
Una fattoria didattica è un’azienda agricola che offre anche un servizio educativo per far conoscere il mondo dell’agricoltura a bambini e adulti.
Aprire una fattoria didattica è qualcosa di utilissimo. Spiega e mostra come si coltiva la terra, come si raccolgono frutta e ortaggi, ma anche come ci si prende cura degli animali allevati, e tanto altro ancora inerente alla vita di campagna. In certi casi i visitatori possono anche svolgere alcune attività, come ad esempio la mungitura di pecore e mucche o l’uso di determinati attrezzi e macchinari.
Un’azienda agricola spesso sfrutta il fatto di essere anche una fattoria didattica anche allo scopo di far conoscere i “frutti” del proprio lavoro (ortaggi, frutta, formaggi, oli, vini, carni di propria produzione).
Le aziende agricole con fattoria didattica talvolta sono anche degli agriturismi.
Cenni storici sulle fattorie didattiche
Il progetto educativo delle fattorie didattiche nasce nei paesi del nord Europa (Norvegia, Svezia e Danimarca) agli inizi del secolo scorso.
Negli anni settanta del novecento si affermano anche in Gran Bretagna, ed in seguito anche in altre parti d’Europa. In Italia iniziano a diffondersi durante gli anni novanta.
Una importante iniziativa viene avviata nella seconda metà degli anni novanta in Emilia-Romagna, con l’apertura della “rete delle fattorie didattiche romagnole” che contribuisce alla conoscenza della presenza di queste strutture nel territorio.
Altre regioni hanno poi iniziato a seguire l’esempio romagnolo, e al sud le fattorie didattiche oggi rappresentano una delle attività trainanti del settore agricolo locale.
Fattoria didattica: caratteristiche principali
Una fattoria didattica è un’azienda agricola che offre anche un servizio didattico destinato a scolaresche, famiglie e altri gruppi di persone interessati a conoscere le attività svolte in campagna.
In certi casi una fattoria didattica è anche un agriturismo, e questo può essere un vantaggio per i visitatori, perché vengono accolti in un modo ancor più piacevole. Ma in generale, tutte le fattorie didattiche nel loro insieme hanno tanto da offrire ai loro ospiti.
Tali strutture sono anche un modo per riscoprire i valori di un tempo, vivendo dei momenti gradevoli, magari anche privandosi per un po’ dell’uso dei moderni dispositivi tecnologici come gli smartphone. Tra l’altro, l’uso degli smartphone in alcune fattorie didattiche non è proprio consentito.
Rappresentano una validissima opportunità per decidere di staccare dalla routine quotidiana di città per vivere un’esperienza affascinante, coinvolgente, nella quale poter imparare qualcosa di nuovo, che non riguarda solo l’attività agricola in sé ma anche il rispetto dell’ambiente, l’amore per la natura, e il vantaggio di mangiare prodotti sani e salutari realizzati in campagna.
Ed è anche per questo motivo che tali fattorie a scopo didattico sono particolarmente indicate anche per i più piccoli, poiché apprendono sin da giovanissimi determinati principi molto importanti. Inoltre, i più piccoli in genere apprezzano questi luoghi, specialmente per la presenza di molti animali.
In una fattoria didattica i bambini possono stimolare la propria curiosità e voglia di imparare e conoscere, anche perché vedono cose che di solito non hanno mai avuto modo di vedere (a meno che non abitino in campagna), divertendosi tantissimo. Anche gli adulti possono divertirsi molto in queste strutture organizzate.
In generale, in questi luoghi grandi e piccini osservano, tra le altre cose, come si portano a pascolare le mucche e le capre e come si mungono, come si dà da mangiare alle galline, come si dà da bere ai conigli, come fare la raccolta delle uova, come raccogliere gli ortaggi e la frutta, come fare la lavorazione dei campi, la produzione dei formaggi, e tanto altro ancora.
Talvolta, le fattorie didattiche fanno fare anche attività pratiche, così da poter capire ancor più approfonditamente cosa significa lavorare in un’azienda agricola.
Una fattoria didattica è anche un modo per l’agricoltore di aumentare i propri guadagni, e al contempo di fare promozione ai suoi prodotti agricoli, facendoli conoscere direttamente sul posto al consumatore finale.
Come aprire una fattoria didattica
Per aprire una fattoria didattica occorre essere in possesso di un’azienda agricola allo scopo di spiegare e raccontare alle persone la propria attività di agricoltore.
Ovviamente i semplici produttori di insalata e pomodori non hanno una azienda agricola che possa suscitare particolare interesse. Di norma infatti nelle fattorie didattiche viene mostrato anche come si fanno i formaggi, gli oli, come si mungono le mucche (vacche), come si dà da mangiare ai conigli, e così via.
Prima di attivarsi per l’avvio dell’attività della fattoria didattica, probabilmente conviene vedere come si comportano gli agricoltori che già ne hanno aperta una, ed è molto importante fare anche un apposito corso di formazione.
Lo status di fattoria didattica viene rilasciato dall’amministrazione regionale (o della provincia autonoma) del proprio territorio, in base a dei parametri che possono variare da regione a regione. Ci sono però dei requisiti comuni a tutto il territorio nazionale. Inoltre se si decide di produrre in maniera ecosostenibile è bene fare riferimento agli organismi di controllo per la certificazione biologica . Tra i requisiti fondamentali abbiamo:
- Adeguamento della struttura, dell’organizzazione e della qualità dell’azienda agricola.
- Osservanza delle norme di sicurezza.
- Mancanza di barriere architettoniche (per garantire l’accesso anche ai disabili).
- Assunzione di sistemi che garantiscano una produzione ecocompatibile.
- Presenza di operatori qualificati da far lavorare in azienda, che abbiano frequentato dei corsi di abilitazione appositi.
- Lo stilare un programma educativo, dove descrivere gli spazi in cui svolgere le attività didattiche, e quelle predisposte ad accogliere i visitatori all’interno, per esempio in caso di cattivo tempo. Questo programma deve anche indicare i momenti di formazione teorica e di formazione pratica, così come deve contenere momenti di formazione che insegnino argomenti inerenti al rispetto del benessere, all’alimentazione corretta, e al rispetto dell’ambiente e del territorio.
Quanto costa avviare una fattoria didattica?
Non si può dare una risposta secca a questa domanda, anche perché molto dipende dalle condizioni in cui versa la fattoria da utilizzare per tale scopo. Per costruire una fattoria didattica possono essere necessari dei lavori di ristrutturazione per adeguarla agli standard richiesti dalle leggi in materia per l’attività in questione.
Vanno poi considerate anche le spese per i contributi INPS e INAIL, le tasse, ma anche i costi del commercialista per avviare le procedure burocratiche per l’apertura, e i vari costi che tali pratiche possono comportare, e altro ancora.
Tuttavia, c’è anche da menzionare il discorso fattoria didattica finanziamenti: in alcuni casi sono disponibili dei fondi stanziati a livello locale proprio per l’apertura di una masseria didattica. Occorre pertanto informarsi presso la propria regione o provincia autonoma se sono disponibili, o magari consultare i siti online del proprio ente regionale (o della provincia autonoma) di riferimento.
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