Pacciamatura orto biologico tecniche e consigli per proteggere il terreno delle tue coltivazioni nell’orto e in giardino.
La pacciamatura è un processo semplice attuato nel giardinaggio e in agricoltura che utilizza del materiale inerte oppure organico del giardino come foglie, erba tagliata e rami triturati per coprire qualsiasi terreno nudo.
Paciamare restituisce al terreno sostanze organiche e sostanze nutritive e ha il vantaggio aggiuntivo di prevenire le erbacce o la crescita di erba infestante.
Un posto ideale per la pacciamatura è intorno alla base di alberi e arbusti o piante da orto. È possibile pacciamare anche con teli di tessuto naturale oppure nylon, sintetici, utilizzare sabbia o bio-plastiche. Si può eseguire la pacciamatura naturale usando tessuti ecologici biodegradabili come la juta. A seconda delle necessità e delle colture la scelta del materiale pacciamante può essere diverso.
Pacciamatura orto biologico e giardino vantaggi
L’introduzione della tecnica della pacciamatura nel tuo giardino o nel tuo orto biologico da coltivare apporta diversi benefici a livello colturale:
- protezione del suolo da condizioni ambientali avverse;
- mantenimento di una temperatura del suolo maggiore nei mesi freddi;
- prevenzione della crescita delle infestanti;
- il suolo trattiene più umidità;
- prevenzione dall’erosione;
- condizioni del suolo migliorate e piante più sane;
- incoraggia lo sviluppo di organismi benefici per la struttura del suolo come i lombrichi.
- il pacciame funge da fertilizzante;
- meno sarchiature e irrigazioni necessarie.
Come si esegue la pacciamatura: tecniche e consigli
Ci sono due regole fondamentali se vuoi ricorrere alla pacciamatura per combattere le erbe infestanti . In primo luogo, posare il pacciame sul terreno già diserbato e, in secondo luogo, stenderne uno strato sufficientemente spesso per scoraggiare l’arrivo di nuove infestanti.
Se possibile, è meglio avere una miscela di materiali più grossi come foglie, paglia, legno triturato assieme a materiali più densi come i residui dello sfalcio del prato e segatura. Una pacciamatura con paglia unita a materiali erbosi fini permette l’aumento di produzione di nutrienti; consente anche all’acqua di essere assorbita più facilmente attraverso il pacciame.
Come regola generale, il pacciame grossolano costituito da trinciatura dei residui colturali come gambi, foglie e paglia dovrebbero essere profondo circa 15 cm. Un pacciame denso che consiste principalmente di erba tagliata dovrebbe essere profondo circa 8 cm.
I pacciami fatti di erba tagliata (densa) si disferanno verso il basso più rapidamente e produrranno più sostanze nutritive di quelli composti da materiali legnosi (grossolani).
Tuttavia, soprattutto la pacciamatura con legno dovrebbe essere più efficace nel ridurre la crescita delle infestanti. È importante usare un piccolo accorgimento: il pacciame non dovrebbe toccare i tronchi d’albero e gli steli delle piante da orto.
Utilizzare prodotti pacciamanti naturali è indispensabile nell’agricoltura biologica , in altre tecniche sostenibili come la permacultura o con l’agricoltura biodinamica per coltivare un orto biodinamico .
Quando va eseguita la pacciamatura per l’orto?
È un’operazione che si effettua prevalentemente tra l’autunno e l’inverno. L’area da sottoporre a pacciamatura naturale va zappata per fare in modo che il terreno si mantenga morbido durante l’inverno. In questo modo sarà più semplice ospitare le piante con l’inizio della primavera.
I materiali pacciamanti che trattengono anche l’umidità (come i trucioli di legno) possono rallentare il riscaldamento del terreno. In primavera, rimuovi il pacciame dalle piante perenni e dai bulbi perché queste crescano più rapidamente. Un pacciame umido ammucchiato contro i gambi di fiori e verdure può farli marcire; mantieni il pacciame a circa 2,5 cm di distanza da colletti e gambi.
Lascia un commento